Betty Boop è un celebre personaggio del mondo dell’animazione, degli anni 1932-1939. Ideato nel 1930, e realizzata nel 1932, dalla fantasia prolifica e irriverente dei fratelli Fleischer. Nei primi anni trenta, ebbe la voce dell’attrice Ann Little.
La figura di Betty irruppe con una carica erotica imprevedibile nel panorama dell’animazione americana, punteggiata da bambini tondeggianti e animali parlanti. È la tipica flapper, cioè la ragazza alla moda del periodo jazz, irriverente e maliziosamente mascolina. Porta il taglio di capelli più alla moda del periodo, corti e frangiati, indossa un vestitino succinto che lascia scoperte le spalle e la giarrettiera, e pare più che consapevole del suo sex appeal ma è anche fornita di una buona dose di auto-ironia. Compare per la prima volta il 9 agosto 1930 nel cartone in bianco e nero di 6 minuti Dizzy Dishes, ma sotto forma di barboncina, nel 1932 compare per la prima volta come umana nel cortometraggio Bamboo Isle. Una figura a tal punto sovversiva, ispirata alla celebre cantante molto popolare negli anni ’20 Helen Kane, non poteva durare a lungo. Dapprima le fu affiancato Koko il Clown, in seguito Bimbo, un cucciolo di cane, e infine Grumpy, un arzillo vecchietto, nel tentativo di stemperare i toni del cartone.